Abbiamo purtroppo preso atto dei recenti lavori che hanno trasformato in parcheggio l’area verde di Via Abetone Inferiore, Via Verga, Via Fornace, che è stata praticamente eliminata così come gran parte degli alberi d’alto fusto esistenti.
Come Associazione avevamo formalmente richiesto al Comune di Maranello già in data 27-3-2017 la tutela di questa area verde e degli alberi in essa presenti.
A seguito di tale richiesta, nel corso dell’incontro del 9-6-2017 con l’allora Sindaco Massimiliano Morini ci era stato riferito che l’area verde sarebbe stata comunque conservata per l’impossibilità da parte del soggetto acquirente di rispettare i parametri di verde pubblico previsti dal PSC-RUE.
Spiace constatare che purtroppo così non è stato e che uno spazio verde e decine alberi anche di pregio siano stati eliminati.
Oltre ad affermare la nostra contrarietà all’intervento realizzato, ribadiamo la nostra perplessità sulla politica di continua realizzazione di parcheggi nella zona, in gran parte ad uso dei dipendenti della Ferrari, anche se privati.
Oltre agli innegabili impatti sugli spazi verdi, riteniamo che continuare a seminare ovunque parcheggi non potrà che incentivare ulteriormente l’utilizzo dell’auto come modalità di trasporto, contrariamente a quanto auspicato dal PUMS che – giustamente – si pone l’obiettivo di spostare quota degli spostamenti casa/lavoro dall’auto alla mobilità alternativa.
Ad esempio già ora si può notare l’incremento del traffico dopo la costruzione della palazzina parcheggi a ridosso del cavalcavia sulla Pedemontana.
Se anche solo una parte degli enormi investimenti degli ultimi anni da parte dell’azienda in parcheggi fossero stati destinati a misure per incentivare una mobilità alternativa (pubblica o privata) dei propri dipendenti/collaboratori, probabilmente ora avremmo una riduzione della richiesta di parcheggi e una riduzione dell’inquinamento.
Su questo tema rimaniamo in attesa ed auspichiamo una svolta sia da parte delle aziende – attraverso i propri “mobility manager” – sia da parte dell’Amministrazione comunale per quanto di propria competenza.
Per quanto concerne l’intervento ormai realizzato, chiediamo almeno l’impegno formale a compensare l’area verde perduta attraverso l’individuazione di nuovi spazi verdi pubblici e a realizzare entro breve interventi di nuove piantumazioni in numero e tipologia adeguate a compensare gli alberi d’alto fusto abbattuti nelle zone attigue l’intervento.
Circolo Legambiente “Chico Mendes”
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