Il POC adottato dal Comune di Formigine prevede la realizzazione di una nuova scuola privata a Casinalbo in Via Landucci e di relativi parcheggi di servizio in un’area attualmente agricola e libera da costruzioni.
Se da un lato riteniamo positivo il fatto che nel POC non siano state inserite nuove espansioni residenziali o produttive teoricamente consentite dal PSC vigente (che – in ogni caso – continuiamo a ritenere sovrastimato rispetto alle reali necessità), non possiamo non esprimere contrarietà alle scelte che comportano il consumo di altro suolo agricolo che – lo ricordiamo – è un bene limitato, prezioso e non rinnovabile.
Questa previsione comporterebbe, se confermata, la scomparsa e la cementificazione di 7.500 mq di terreno agricolo, che vanno ad aggiungersi ai circa 20.000 mq che saranno sacrificati per la tangenziale sud di prossima realizzazione e alle enormi espansioni residenziali e produttive che il nostro territorio ha subito nei decenni passati.
Riteniamo che – a maggior ragione trattandosi di una struttura privata – il Comune potrebbe e dovrebbe imporre al soggetto proponente di individuare soluzioni che non prevedano consumo di suolo.
Ad esempio, l’Amministrazione potrebbe farsi promotrice di un accordo tra privati che preveda la possibilità di inserire la scuola all’interno del vicino comparto “Ex Maletti” che da anni è fermo a palo.
Circolo Legambiente “Chico Mendes”
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